orge
Angelica Viviana gravide con Achab bis
di 50epiu
10.11.2024 |
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"E NON PENSATE KE SIA FINITA, CI SARA' UN SEGUITO..."
Siamo al 5° capitolo della saga della vita di Angelica Rodolfo e Viviana Giorgio, ke come scritto nel 4° avevano deciso di diventare mamme, e avendo concepito verso la metà giugno a inizio marzo, a distanza
di 3 giorni una dall'altra, lo diventarono, di 2 meravigliose bimbe. MA NON SONO QUI X PARLARE DI LORO.
A settembre avevano avuto quella gang bestiale con i fratelli camionisti Umbri, ke di passaggio x caricare uva
da tavola in Puglia si erano fermati da loro in Abbruzzo, portando anke 2 colleghi camionisti, e le poverine
avevano dovuto soddisfare 6 maschi contando anke i mariti cornuti e contenti, ma sinceramente non saprei se erano più soddisfatti i maschi o loro, vedendo come godevano.
Quella sera si erano fatte scopare in tutti i modi, e A aveva avuto 3 cazzi insieme, 1 in fica e 2 nel culo,
ed eravamo rimasti ke li voleva provare anke V, ma come?
Era novembre, quasi al 6° mese di gravidanza, e il 12 avevano prenotato la visita ginecologica,
si presentarono alle 10 in ginecologia, dove c'erano altre future mamme in attesa, dopo un po entrò A, un po spaesata,
così l'infermiera, dopo averle fatto togliere leggings e slip, la fece mettere sul lettino fatto apposta
x divaricare le gambe, da dietro il separè dove c'era il lavandino, uscì il ginecologo, A pensava a una donna,
ma era un uomo sui 55 anni, "buongiorno dottore, farà male?" A "buongiorno, questa e la prima gravidanza
signora?" "si, mi sono decisa un po tardi" A "ci sono anke cinquantenne, non si preoccupi, ora stia rilassata,
devo controllarle l'utero" l'infermiera mise i guanti al medico, lui si avvicinò a quella fica aperta ke aveva
solo un ciuffettino a forma di cuoricino, ke le faceva V, l'infermiera gli versò del gel sui guanti e lui dopo
averne spalmato anke sulle grandi labbra piano piano mise tutta la mano e parte del polso dentro, "si rilassi,
non stringa, il suo utero è in perfetto stato." A quella penetrazione le passarono 1000 pensieri x
la testa. "Si può rivestire, ci rivediamo all'inizio dell'ottavo mese" e dando la colpa al marito, "dottore,
mio marito vuole sapere x il sesso, se può" A "x 40 giorni prima e 40 dopo si deve astenere, arrivederci,"
"grazie buona giornata" A "avanti un altra" e toccò a V, alla quale si ripetè la stessa prassi.
A aspettò ke uscisse e una volta in auto, "madonna mi ha infilato quella mano e ho dovuto
trattenermi x non eccitarmi" V "a ki lo dici, me la sento tutta bagnata" A "x un po di tempo non la
possiamo usare con penetrazioni" V "abbiamo altri modi, a me piace godere anke quando me la lecchi, magari con
R dietro e G avanti" A "mmmh non mi ci far pensare, ke sono tutta bagnata anke io, ma xkè non vieni da me e facciamo
la doccia insieme" V "stavo x chiedertelo io" A.
Una volta arrivate a casa subito si baciarono, una tolse la giubba all'altra, si sfilarono il maglioncino, e senza
slacciare i reggiseni li abbassarono succhiandosi prima una poi l'altra i capezzoli duri, V portava la gonna, e A le
andò sotto con le mani e abbassati i slip le strinse le natiche, mentre V abbassati i leggings di A faceva lo stesso,
andarono in bagno dove c'era vasca con idromassaggio e doccia, "riempio la vasca o preferisci la doccia" V "la vasca,
bella calda" A. Una volta piena e messo il bagnoschiuma, si misero dentro cominciando le loro effusioni amorose,
V si allungò su A ke stava supina sotto, baciandola, poi si sollevò portando il bacino all'altezza della bocca
di A aprendo le cosce, e subito sentì la lingua di A ke le si intrufolava dentro, mentre la sua mano era nella fica
di A "sei maaagnificaaa, cosi ven gooo ke lingua favolosaaaa" V "vennngooo anh'io si muovi di più la mano, mi sembri
il dottore, ke fai amò, la stai innnfiiilaaaaaaando tutt aaaaah aaahh si cosiii amooooooreeeee godoooo godoooo" A
si misero faccia a faccia sempre in acqua, accarezzandosi, baciandosi e dicendosi dolci parole d'amore, poi la mano
di A le scivolò fra le cosce, e arrivata alla fica si fece strada entrando piano piano "keee miii faaaiii oddiiiio
si bello si cosssiii godoo di nuoovooo, baaaaciamiiii si si amore mio godere con te e un altra cosa, e ti amo" V
E QUELLA GIORNATA PASSO'
Arrivò il sabato era abbastanza freddo, e voglia di uscire zero, si ritrovarono a casa di R e A dopo cena, in tv
le solite cose, "2 palle sta tv, 10 volte lo stesso film, italia 1 cartoni animati, ai varietà pubblicità a non finire
uff, ke ne dite di una teresina" R "siiiii dai almeno ci divertiamo finchè possiamo" V "ah non ve lo abbiamo detto,
ma dall'ottavo mese niente più fica" A "e dov'è il problema, il culetto mica serve solo x la cacca ahahah" G "certo,
e la bocca non serve solo x mangiare" R "egoisti, tanto noi godiamo con la lingua vero A" V "certo, mentre voi
ci fate il culo noi ce la lecchiamo a 69 ahahah" A "ma ora giochiamo dai ke già mi sto bagnando" V.
Stando in casa non erano molto vestiti, i mariti in felpa e le mogli , A aveva già il pigiama, e V essendo scesa
in ascensore con G gonna e maglioncino con i bottoni e niente reggiseno, come A ke sotto il pigiama non metteva.
Cominciò la teresina,o poker scoperto, e come detto nel 1° capitolo, ki vince decide il pegno ke paga ki perde.
La 1° la perse G e vinse A, "togli i pantaloni" A.
La 2° la perse V e vinse R, "voglio un bacio in bocca" R.
La 3° perse A e vinse V, "togli il pigiama di sotto" V
4 5 6 7 erano quasi tutti nudi, G già lo era, V solo slip,
R in mutande e A solo giacca pigiama,
poi perse G e vinse A, "io sono nudo" G "allora mi dai
una leccatina" A "oooh basta carte, uff andiamo sul letto, ke mi sta colando il cazzo" R "giusto,
vieni sul letto ke lo asciugo io" V, si sbarazzarono del poco ke ancora avevano
e andarono sul letto, mentre V pompava R l'altra x non essere da meno pompava G
"ke bei pancioni avete, si muovono?" G "si se poggiate l'orecchio si sentono" A, "davvero le senti
anke tu R" G "si, le nostre bimbe, e mi raccomando, non scopare mettendoti sulla pancia" R "certo ke no, solo
a pecorina" G. Dato ke erano con le orecchie sulla mancia, finirono con la lingua nella fica e i cazzi nelle bocche. "ferma ferma, così mi fai sburrare" disse R a V "anke io già sto sburrando" G loro non curanti ke stavano
sburrando, continuarono ingoiando fino all'ultima goccia, "è tutto ricostituente ke fa bene" V.
"Ma noi?, io ancora godo, e non mi sembra di aver sentito V" A "un attimo, ci avete succhiato l'anima" R.
Andarono in cucina a bere succo di frutta e mangiarono dei dolcetti.
"Su su dai, ci pensiamo noi a risuscitare quei morti" V, li lavorarono di lingua sulle palle e sul glande,
e li ingoiarono fino alle palle, poi li spinsero sul letto e si impalarono sui cazzi duri, "avete visto come
crescono dai si scopami R" V fregava sempre il marito a A, ke l'aveva largo e da 22, mentre G non superava i 17,
e di comune accordo se li scambiavano, "ma tu non dovevi provare 2 cazzi nel culo?" A
"è vero, mi ero dimenticata, però manca il 3° nella fica" V, "intanto prepariamo la strada, poi si vedrà, G metto io ke
già sto sotto e dopo entri tu" R "però fate piano" V. A le andò sulla bocca, la baciò, "io ne ho tenuti 3
tu solo 2, ke vuoi ke sia" A "ma tuo marito e super" V. Intanto non curandosi di ciò ke dicevano R lo aveva
tolto dalla fica e bagnato degli umori le era già nel culo "oddio aaah come lo tieni grande R, ti sto seduta sulle palle" V
"ora rilassati ke arrivo io, piegati su R " G poggiò la punta affianco all'alto cazzo ed entrò,
facilmente essendo piccolo, 1 entrava e 1 ritraeva, in sincronia, "Ma è bellissimo mi sembra di averli nella fica,
si dai, come vi muovete bene, baciami A ooohooooh non è possibile, godo di fica coi cazzi nel culo e bellissimo,
lo voglio anke nella fica, promettilo G, godo si come lo vedete il mio buchino e largo?" V, "è larghissimo,
ma a me nessuno pensa a farmi godere" A, G si mise sotto e A ci salì sopra penetrandosi, aveva più
un solletico ke un piacere con quel cazzetto, ma rimediò R ke le andò dietro e la inculo, e con la doppia fu
un altra cosa, e finalmente godette.
Passò qualke giorno, era l'inizio di dicembre, un sabato, e niente lavoro, le amike avevano lasciato i mariti
a casa ed erano andate al centro commerciale.
"Sembriamo 2 gemelle col pancione" V "e vero, stasera mangiate da noi?, però non mi sento di fare sesso" A
"e mica l'ha ordinato il medico di scopare sempre" V, riempirono le buste e messe in macchia partirono.
"Sai a ke stavo pensando?" V "dimmi, non leggo la mente" A "ti ricordi di Achab?" V "e ki se lo scorda quel cazzo
da cavallo!" A "ti ricordi come era gentile e premuroso quando ci infilzava?" "certo, ma come mai ci stavi pensando?" A
"noi da fine gennaio, niente più fica, e quarantena x più di 2 mesi" V "e scommetto ke vuoi invitare Achab prima" A,
"lo vedi ke mi leggi nel pensiero ahahah, allora a cena kiediamo se vogliono ai mariti?" V "dicono di si,
dicono di si,c'è l'hanno sempre duro quando ci vedono scopare con altri" A.
A cena ne parlarono, e come detto dalle mogli dissero di si. "E quando volete ke lo chiamo?" G "fate voi, ma ricordo ke
può solo di sabato ke ha il lavoro, la palestra e la scuola serale gli altri giorni" A "ok ma sicuramente questa volta
vi rompe" G "ahahah e noi ci facciamo rompere, vero A?" "certo se no ke viene a fare ahahah" A.
Il lunedì sera G con la moglie, telefonò ad Achab, in viva voce "pronto Achab, ciao sono G,
ti ricordi?" buona sera G, certo io ricorda, e assai tempo, ma ricorda bene, voi grandi belle moglie" "si, hai buona
memoria, ti andrebbe sabato di stare da noi a cena e poi come l'altra volta?" G, "a me piacere tanto, ma io avere
amico ke andare sempre insieme palestra e scuola, e sabato uscire sempre insieme ke lui ha macchina" "ciao
Achab sono V" "ciao bella signora" "sempre gentile, e dimmi com'è il tuo amico" V "lui no colore lui italia, mia età,
e molto muscoli" "potete venire insieme se vi va, ti ricordi dove abito?" V "io ricorda, io dire Luca, lui sicuro si,"
"ok allora facci sapere" V. E la risposta fu si.
Il sabato alle 19 suonò il citofono, di G, una volta su i 2 salutarono, "ceniamo giù da A, lei non sa del tuo amico" V
"noi fa sorpresa" Achab, G era già con la felpa, V in accappatoio dopo doccia, disse ke si vestiva in un attimo, ma con quello
ke mise anke meno, un top nero ricamato trasparente, una mini larga e sotto niente, Achab già la conosceva, ma a Luca
uscirono gli occhi dalle orbite, "io detto te bella donna" gli disse piano Achab, in ascensore V si strusciò col culo
sul cazzo di Achab, e sentendolo duro, "già pronto?" gli disse in un orecchio, si apri l'ascensore e suonarono da R
"buona sera" dissero in coro, "Achab lo conoscete, e il suo amico e Luca" V "ma ke bella sorpresa,
V aiutami in cucina, vieni" A anke lei portava un top con 3 bottoni, solo 1 abbottonato,
e se si abbassava uscivano i seni, e una mini anke con un solo bottone chiuso e ad ogni passo si scorgeva
il cuoricino di peli, "e quel fustaccio" A, e V le spiegò.
R li fece accomodare a tavola i 2 , e arrivarono A e V con le pietanze, i 2 avevano l'acquolina
bocca, ma no x il cibo, ogni tanto mettevano la mano sotto il tavolo x addrizzare il cazzo.
A tavola le solite chiacchiere, come va, avete la ragazza, a scuola tutti bene, ecc ecc.
Finita la cena aiutarono tutti a sparecchiare, e accesa la lavastoviglie si misero sul divano,
i mariti al tavolo ke si gustavano un limoncello e la scena facendosi cenni d'intesa, come x dire
vediamo ke fanno.
La protuberanza di Achab era già nota, ma nemmeno Luca scherzava, almeno vedendo il gonfiore
della tuta ke portavano, misero le mani su quei pacchi, "ke aspettate l'invito?"
I 2 guardarono i mariti, e misero la mano sotto la gonna, trovando subito la fessura già bagnata,
loro si alzarono, sfilarono la tuta insieme alle mutande e schizzarono fuori i cazzi già
duri, quello di Achab già lo conoscevano x lunghezza e larghezza, ma nke Luca era ben messo,
un po più grande di quello di R, aperte le gambe ai 2 si misero in mezzo e
giocarono con la lingua come su un circuito, dalle palle fino al glande, giravano intorno, lo prendevano
finchè entrava in gola e di nuovo sulle palle, ma dopo un po i 2 le fecero pompare
tenendo loro una mano sulla testa, "ora le sfiatano, andiamo di la" R. Si spogliarono tutti e andarono
sul letto nella stanza degli ospiti x non sporcare il loro.
"Mi raccomando fate piano ke hanno il pancione" G, si allungarono co il culo al bordo letto e i piedi a terra,
con 2 teste dei mariti fra le cosce e 2 lingue ke massaggiavano le fiche,
2 cazzi erano in bocca, e non potevano parlare x manifestare il loro piacere, poi come se avessero capito il loro
desiderio i 2 le andarono avanti x scoparle, "no cosi Achab, allungatevi, ma il tuo e cresciuto o è la mia impressione" V
"io non sa" "mmmmh ora lo sento io" V, gli si mise sopra e con calma lo fece entrare, e come la volta prima buoni
10 cm restavano fuori, A intanto stava già su Luca ke la scopava col cazzo ke entrava tutto saliva e scendeva
piano, lei ci dondolava sopra "si come scopi bene mi fai venire già si dai e bellissimo, vengo" A "posso venirle dentro"
"si allagami tutta si ke bello è caldissimo" A, anke V stava venendo, aveva voglia di prenderlo più dentro ma si
manteneva "madonna madonna godo, tornerai dopo ke non ho la pancia, lo voglio tutto siiiii sburrami dentro si cosi,
insieme godo aaahh."
Ma i mariti? erano in cucina a bersi un altro limoncello, le mogli li chiamarono "ma ke fine avete fatto" V,
"ci prepariamo x il gran finale" R "ke finale, noi abbiamo già goduto e anke loro"A
"ma V non voleva 3 cazzi insieme!" R "si e vero, dai li voglio" V.
Bevvero e stuzzicarono tutti dei dolci, "Achab, ora dobbiamo fare un servizietto a V, vuole 2 cazzi
nel culo e 1 in fica, ma tu lo metti avanti xke non ci vanno 2 dietro col tuo" A
"xkè, ki lo dice ke non va, proviamo" V "ma davvero ti vuoi far spaccare" G "piano piano e con il lubrificante" V
"contenta tu, allora Luca va sotto" G
Finito il rinfresco tornarono in camera, "e questi cazzoni mosci," V, cosi A prese a pompare Luca e G e V pompava Achab
e masturbava G, non ci volle molto x portarli alla massima potenza, Luca si allungò "vieni V" disse prendendola
x le mani e facendole entrare il cazzo nella fica, "aspetta, Achab, mica farà male alla bimba" disse V guardando gli
altri, "dai su non dire stupidaggini, cosa centra il culo con la fica" A "e dai allora, ma questo già mi sta scopando,
fermati Luca" V, una volta fermo A fece colare il lubrificante sul buchino e sui cazzi,
Achab fu il primo, ma Luca dovette togliere il suo x agevolare l'entrata, e ke entrata, le entro tutto dentro, non come
nella fica, "madonnina, ma sei entrato tutto" V "tutto tutto, tu sentire palle" "si le sento, e tu R" "arrivo, un attimo,
senza fretta" R si mise a cavallo e a fatica riuscì ad entrare, anke lui tutto, anke la fica era di nuovo piena.
"oddio A, ma li ho tutti madonna, G fammi un video ke mi voglio vedere dopo, oddioooooo miiii state scooopaaaando
insieeeme oddiooo e bello A tu non hai provato il grande mi stanno scopando tre cazzi enormi, non ci sto a capire più,
ma sto al limite dell'orgasmo sto venendo di brutto, bello bello beeeellllllllissssssimoooooooo, oh e adesso
cos'è, mi state facendo un clistere di sborra" V "quanto parli sei soddisfatta, ora sei più larga di me" A
"è stato stupendo, devo fare la cacca, mii avete riempita tanto" V e scappò in bagno.
Finita la splendida serata i mariti accompagnarono i 2 fin sulla strada "quando voi vuole tu ha numero" Achab
"è stata una cosa mai fatta, grazie" Luca.
"Amore, mi brucia il culetto" V "ti sta bene, ma ora non lo puoi più chiamare culetto ahahah, povero me ke ci
cascherò dentro" G "scemo ahahah domani ci pensa A a dargli i bacini e massaggini, vero A" V "certo puttanella" A
"le puttanelle si fanno pagare, e se mi gira la faccio davvero ahahah". Finirono in risate e tutti a nanna,
la mattina avrebbero sistemato, magari dopo qualke bacino al culetto di V.
E NON PENSATE KE SIA FINITA, CI SARA' UN SEGUITO
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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